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di Cédric Kahn, con Isild Le Besco, Stefano Cassetti, Patrick Dell'Isola
(Francia, 2001)
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La normalita' della follia. Raccontando l'itinerario del celebre serial killer italiano, oltre che parricida e matricida negli anni 80, Cédric Kahn procede veloce, attenendosi ai fatti. Evitando, soprattutto, di prendere partito, di indagare psicologicamente, insomma di dire la sua. Tutto ruota alla perfezione nel suo film: a cominciare dagli attori (l'esordiente Stefano Cassetti dagli occhi giustamente strabuzzati e, in particolar modo, la ragazzina innamorata) , impeccabili. Ma questa volontà di distaccarsi da un giudizio qualsiasi non finisce per essere un pò comoda? Dalle problematiche adolescenziali dei suoi film precedenti a questa scorribanda (pure svizzera, coproduction oblige) fin troppo ben filmata nella sua indeterminazione, non si capisce esattamente le ragioni della sterzata di un cineasta coscenzioso.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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